9 novembre 2017

Arborea #02 Beith-Birch, La Betulla - seconda parte

Come procede questo Novembre?
Avete già messo in pratica alcuni consigli suggeriti dalla Betulla nella prima parte di questo post arboreo?

Oh, scusate:)
Davo per scontato che l'aveste già letto ma in caso contrario potete farlo ora cliccando QUI

Io intanto proseguo in questo secondo ed ultimo appuntamento dedicato all'albero pioniere ed ai tre concetti che racchiude in sé. Li vedremo uno per uno e scenderemo un po' nella visione celtica di questo gigante verde che si erge come un faro luminoso nella foresta.

Buona lettura!


Come suggerivo la scorsa volta, la Betulla racchiude tre concetti preziosi sui quali riflettere e di cui fare tesoro.
Essi sono l'Anticipazione,  l'Intento e la Flessibilità.

-Anticipazione-
















Per la tradizione druidica la Betulla è luce, cura, chiarificazione ed ispirazione ma soprattutto è colei che apre la strada, in tanti sensi diversi. Praticamente perché prepara il terreno dei nuovi boschi e spiritualmente perché aiuta a sviluppare interiormente questo "senso anticipatorio".
Non per niente viene chiamata anche Signora dei Boschi in quanto presenza femminile che semina il nuovo nei terreni fisici e mentali.

Dopo l'era glaciale, la Betulla ha trasformato il mondo da bianco a verde ripopolando la Terra di vegetazione ed in questo senso bisognerebbe considerare il suo significato anticipatorio.

Avere come riferimento tale albero significa infatti fare come lui e quindi agire partendo dal poco che si ha a disposizione dentro di sé e senza attendere che tutte le condizioni intorno siano perfette o favorevoli.
Vuol dire iniziare anche se la finestra delle opportunità pare piccola e ,sostanzialmente, ciò significa muovere il proprio primo passo per attivare un processo che ci sta a cuore.
Proprio in questo senso di anticipazione ed azione risiedono la chiarezza e la pulizia che rivediamo nel suo tronco chiaro e lucente e che spingono verso il nuovo, emblema di base dell'albero stesso.

Legati all'anticipazione ci sono poi altri due concetti ,secondari ma comunque importanti.
Uno sta nel fatto di godersi quel che si ha,  focalizzandosi sul positivo e sui propri obiettivi, mentre l'altro si ritrova nella capacità di conservare dentro di sé una foglia sempre giovane.

La Betulla infatti è un albero slanciato e sottile ma che nonostante ciò si gode a pieno il momento della propria crescita senza badare troppo alle difficoltà.
Da lei dovremmo quindi imparare ad essere grati delle potenzialità che possediamo e dovremmo anche imparare a settare la mente su ciò che di positivo ci circonda e desideriamo raggiungere perché, a dispetto delle situazioni avverse, se ci viene offerta anche una sola possibilità di riuscita questa va sfruttata al meglio e senza lasciarsi distrarre dalla negatività.

Ancora poi, come le persone anziane ma dallo spirito giovane, la Betulla invita a rimanere aperti agli stupori della vita, a conservare dentro un animo curioso che ha il potere di slanciare sempre verso la realizzazione dei propri sogni e della propria vita.

L'invito dell'anticipazione è quindi quello di agire sempre con lo spirito della gioventù, quello curioso e che non si fa fermare dalle prime avversità.
Non per niente la Betulla è il primo dei tre alberi considerati "nobili" dal druidismo, perché incarna la giovinezza dell'essere in cui la fertilità (vitale e creativa) è nel pieno delle sue energie.

Inoltre, sempre per le sue qualità purificatici e per il collegamento che questo albero ha con il pensiero positivosapevate che:

- la Betulla viene usata come antinfiammatorio e che possiede proprietà antisettiche ed astringenti ?
- con il suo legno si realizzavano le culle dei neonati affinché la vita avesse un buon inizio?
- secondo la tradizione nordica, se legata con del nastro rosso, proteggeva dalle negatività ed illuminava gli atteggiamenti distruttivi?

Beh, non mi pare affatto poco già così ma proseguiamo! :)


  -Intento-












Abbiamo detto che la Betulla è l'albero pioniere che colonizza e ridona la vita alle terre vuote o rovinate senza attendere condizioni favorevoli ma, in ogni caso, per riuscire al meglio nella sua impresa deve avere a disposizione alcuni fattori base quali:
terra pulita, giusta temperatura e buone condizioni climatiche.

Allo stesso modo, per raggiungere i nostri traguardi, anche noi necessitiamo di tutto ciò, seppure in senso figurato, ma come la Betulla ha ben chiaro in mente il suo obiettivo di ridare vita, anche noi dobbiamo prima di tutto stabilire cosa vogliamo e cosa ci è utile per crescere oppure no, così da poterci esprimere e sviluppare nella giusta direzione.

In questo senso è bene tenere a mente la lucentezza della Betulla ,per decidere gli obiettivi che si vogliono raggiungere, e poi sfruttare il suo significato simbolico per fare pulizia, semplificando e creando una lista delle necessità/priorità di vita.
Queste saranno poi il terreno fertile nel quale piantare i semi mentali, così come saranno anche il giusto calore ed il sole che permetteranno di avanzare con energia.

Chiarezza e spazio mentale sono i giusti presupposti per un sano sviluppo del nuovo e Novembre, mese di questo albero, non fa altro che spingere lungo questa via.
Non sembra un po' magico anche a voi ?

Ma vediamo infine anche l'ultimo concetto:

-Flessibilità-












Una delle qualità della Betulla è la flessibilità, cosa che in realtà ci appartiene ma che abbiamo bisogno di sviluppare costantemente.
Per farlo, il più delle volte, basterebbe cambiare prospettiva d'osservazione e, soprattutto in momenti di grande stress, guardare le cose da fuori, senza coinvolgimento, pensando che tutto è connesso e che perciò ha una sua ragione d'essere/accadere.
Questo è il miglior esercizio per mantenere una mente elastica, equilibrata e con un giusto senso della prospettiva.

Coltivare flessibilità significa però anche coltivare grazia, entrambe sono qualità che permettono di vincere quotidianamente, ma non sempre ciò si dimostra facile perché quando la vita si fa dura si tendono a dimenticare tutti i buoni propositi.
In quel momento, allora, la cosa migliore da fare è fermarsi, respirare e chiedersi qual è il vero punto della situazione (o del momento critico che si sta attraversando) oppure tornare con la mente al focus, all'obiettivo che ci eravamo prefissati.
Entrambe le cose non faranno altro che riportarci al "prima della tempesta/confusione" e da lì potremo ricominciare con rinnovata chiarezza.

Flessibilità, grazia ed equilibrio vanno quindi insieme e sviluppandone una rafforzeremo anche le altre, esattamente come fa questo albero quando lascia crescere il suo fusto sottile ed aggraziato mentre permette al vento di piegarlo per non romperlo.

La flessibilità si esercita anche capendo che, proprio come la Betulla, dentro ciascuno di noi vivono due parti ,maschile e femminile ( attiva e passiva ), e che è importante fare emergere entrambe per vivere in maniera bilanciata.
Questa doppia anima, poi, ci ricorda ancora che abbiamo in noi tutto ciò che ci serve e che per quanto sia bello ricevere supporto dall'esterno, è meglio imparare a non aspettarsi nulla ma piuttosto fare da sé.
Questo ridurre le aspettative, inoltre, sviluppa il senso di auto-sufficienza, contribuisce alla crescita dell'autostima e forma in noi il giusto senso di responsabilità, che ci fa evolvere e ci insegna ad avere cura di noi nel modo che più si adatta al nostro essere.

Infine, la flessibilità sta nell'imparare ad incassare i colpi nel modo migliore, in maniera tale da non dissipare inutilmente le energie, e qui la Betulla torna in nostro aiuto.
Essa infatti viene attaccata da molti parassiti ma ha imparato che la potatura naturale è un ottimo modo per guarire e così, quando certi rami o foglie si ammalano irrimediabilmente, lei li lascia andare, conservando la linfa per i nuovi germogli.
Altrettanto quindi dovremmo imparare a fare noi, accogliendo le crisi o i problemi come momenti di svolta e lasciando andare quel che non serve più, che è passato, per cui non possiamo oggettivamente fare più nulla, o le attitudini che sarebbe meglio cambiare per vivere più in sintonia con ciò che diventiamo nel tempo.
A questo discorso si legano poi i concetti dello scegliere come utilizzare il tempo, vivere più tempo di qualità ed imparare a dire no, sempre per fare in modo di serbare o ricaricare almeno una parte delle energie.

Quanto ai colpi che si ricevono, sarebbe poi utile ricalibrare il modo con cui vengono accusati, magari chiedendosi se la portata della discussione non sia minore di ciò che ci sembra, così da abbassarne i toni e ridimensionare il tutto. Inoltre, anche evitare il giudizio mantenendo uno sguardo obiettivo contribuisce alla flessibilità mentale, poiché spinge a guardare il mondo con altri occhi.

Cavolo! La Betulla ci regala davvero tanto su cui riflettere e lavorare, non trovate?

A voi le riflessioni, l'esercizio e l'augurio di una bella crescita personale, io torno al mio Novembre di raccoglimento.
















Come dite?
Il mondo vegetale non vi basta ancora?

Bene, sappiate allora che alla Betulla ed al mese di Novembre sono collegati anche tre animali totem nei quali ritrovare concetti molto affini.
Perciò, se vi sentite più fauna che flora, cercate qualche informazione sulla Fenice, l'Aquila ed il Serpente e curiosate nella loro simbologia.
Avrete comunque spunti interessanti sui quali far girare le rotelle :)


Ecco, adesso abbiamo proprio finito ma non temete perché il blog tornerà ancora con altri post verdeggianti e celtici perché la Betulla, insieme al Melo, sembra essere stato l'albero divinatorio prediletto da Merlino ma questa è un'altra storia ,ottima per un altro post ;)


Un abbraccio e buon proseguimento luminoso!

-se volete leggere gli altri post di Arborea, li trovate QUI-

11 commenti:

  1. questa serie di post è stupenda, grazie Simo! <3
    mi piace molto la simbologia dietro la betulla. E' sempre stato l'albero che disegno spontaneamente se non mi danno direttive diverse, sai?
    E mi piace che sia legato alla simbologia del serpente visto che è uno dei miei animali preferiti per la sua capacità di rigenerarsi e di trarre il massimo profitto dalle più deboli condizioni.
    baci!

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    1. More! Anche a te grazie mille per il passaggio ed il commento, è sempre una bella spinta ad andare avanti :)
      Gli alberi hanno così tanto da suggerire e le storie ad essi collegate sono davvero magiche. Son felice che tu abbia notato il legame con il serpente, probabilmente è ora di seguire anche il suo suggerimento e …cambiare pelle ;)
      Bacio a te e a presto, l'albero di Dicembre sarà curioso ,anche se non proprio quello del mese celtico. Altrimenti non sarebbe una sorpresa ;)

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  2. Ciao Simo, questi post sulla betulla mi hanno appassionato molto! Mi piace il tuo modo chiaro e approfonditi di trattare questi argomenti. Ad ogni mese corrisponde un albero, che meraviglia!
    Mi piacciono molto queste carte celtiche, come si chiamano?

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    1. Ciao Cri :) Grazie per il tuo commento, mi fa sempre piacere avere riscontri dalle persone che leggono e son felice di sapere che il mio modo di scrivere risulti chiaro. I concetti sono sempre tanti e profondi ed io cerco di fare del mio meglio per riassumerli e tradurli in parole semplici, altrimenti che noia leggere, no ? :)
      E comunque sì, per i Celti esiste un albero per ogni mese, anche se il loro calendario ne prevedeva 13. Se il mondo celtico ti attrae ti consiglio di leggere i post che trovi sotto l'etichetta "Celtica", sulla sinistra. Ti daranno una migliore visione d'insieme mentre proseguirai in compagnia di Arborea :) Quanto alle carte, presto ne scriverò in proposito, così avrai tutte le info in un post unico ;) Anche qui, però, se andrai su "Arborea" ,sempre sulla sinistra, potrai vedere anche l'altro mazzo, che è a suo modo ugualmente bellissimo.
      Bacione!

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  3. Come sai io sono stata molto Betulla negli ultimi tre anni...credo che parte della mia...betullagine sta arrivando alla fine...mi sto quercizzando! Non vedo l'ora di leggere gli alti post! Baci Dani xxxxxxxx

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    1. Ahah :D Anche io credo che tu ti stia "quercizzando" ;) In questi ultimi anni hai maturato tante di quelle cose che mi pare proprio normale il passaggio.
      Ad ogni modo, però, non scordare gli insegnamenti della tua fase "betullosa" perché ti saranno utili in ogni nuovo inizio e per mantenere la mente elastica.
      Baciotto a te Dani!
      Anche in anonimo ti riconoscerei subito, anche senza firma ;)

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  4. Sii come una betulla... Potrebbe essere il mio mantra di questo periodo... L'hai scritto per me questo post, eh Simo? ;-) grazie perché, con le tue parole semplici e dirette, mi aiuti sempre a vedere qual'è la direzione giusta... Un abbraccio di luce...

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    1. Grazie a te Milena :) Felice di averti dato uno spunto ! Allora "betullati" ma fidati sempre della tua pancia, le sai davvero qual é la direzione giusta per te ;)
      Bacio grande e appena possibile torniamo sulla tua Regina ;)

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  5. E alla fine mi unisci betulla e melo, e brava!
    Mi sono innamorata della betulla, ho preso appunti, perché non avevo mai amato novembre e invece adesso è fra i miei presi prferiti :) sarà che torna tutto con quello che sto cercando di fare per me stessa. Tutta questa preparazione, gli intenti precisi e la flessibilità me li sento dentro. Grazie al tuo post, che mettendo nero su bianco "la mia vita", ora ne sono anche consapevole ;)
    Grazie e buon inizio anche a te!

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    1. Brava per aver preso appunti! Grande! Anche qui, son felice che Novembre ora ti stia più simpatico ^^ e vedrai che coltivando bene tutti i suoi insegnamenti andrai avanti come un treno ^^ Vedi? Quando si dice di guardare le cose con occhi nuovi ;) Avresti mai pensato a tuta questa luce proprio in questo mese ?
      Altro bacio! E buon cammino!

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    2. No, non l'avrei mai pensato! Viva la luce :)

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Ciao :)
Sembra che blogger abbia risolto il problema relativo ai commenti, perciò lascia pure il tuo se ti fa piacere. A presto e grazie :)