23 novembre 2018

Erbalia #01 - Melissa ed Angelica, Evoluzione e Calore

Tempo fa avevo in mente d'aprire qui sul blog una nuova mini rubrica dedicata al mondo officinale ed alla correlazione fra le piante ed il piano invisibile, l'inconscio, quella parte di noi che se allineata con la vita "materiale" grazie all'ascolto ci permette di vivere ogni giorno un po' meglio.

Finalmente, dopo un anno di profondo passaggio personale dalla nascita di quell'idea, ho trovato il momento giusto per farlo, ora con questa nuova Luna Piena, e così eccomi qui a trasformare quel seme in concretezza.









Infatti, i semi fisici e spirituali piantati agli inizi d'Ottobre con il Sole ancora piuttosto caldo iniziano adesso a germogliare grazie alla quiete dell'Acqua stagionale e vedo persino già spuntare qualche gemma e fogliolina verde, foriera di buone nuove come da mio desiderio interiore.
Ed una di esse è questa piccola rubrica.

Novembre, infatti, a dispetto dello scombussolamento che si è portato dietro da Ottobre, si sta rivelando pian piano un buon mese, il cui spirito del cambiamento legato alla gestazione stagionale mi ha spinta, volente o meno, al ritiro in ciò che davvero conta e che realmente ho il desiderio di coltivare, portandomi infine a scegliere su cosa focalizzarmi senza disperdere le energie.
















Tisane, tazze di tea, scodelle di zuppa ed il consumo di alimenti ricchi d'Acqua alternati a croccanti focacce, pane e torte fatte in casa (per me simbolo di felice mescolanza fra Terra e Fuoco), hanno accompagnato l'Aria "mentale" di questi ultimi due mesi dando vita al giusto mix grazie al quale tornare a creare più in profondità e con più oculatezza, senza farsi prendere dalla fretta e dal disperdersi fra mille idee.
Così, grazie anche a questo suggerimento dato dalla vita ma anche dall'intuito e dalla riflessione, concetti chiave del periodo novembrino/autunnale, ho pensato d'inaugurare la nuova rubrica partendo proprio da due piante che si occupano di curare le profondità ed il cuore, entrambi "luoghi creativi intuitivi".

Spero che anche questo piccolo percorso vi piaccia e possa rivelarsi a modo suo un utile aiuto per prendere di tanto in tanto un ritmo più lento e profondo in questa vita, che corre sempre troppo velocemente, e che ciò vi permetta di mettere a dimora qualche altro seme costruttivo a livello interiore.


Perciò benvenuti in Erbalia e buona lettura :)


La Melissa, detta anche Melissa Officinalis, Lemon Balm, Lemon Verbena o Erba Cedrina nelle sue varietà con le foglie più tondeggianti o allungate, è sostanzialmente un'Erba d'Evoluzione legata all'Acqua ed alla Luna.













L'Officinalis, dai fiori bianchi e dalle foglie che ricordano quelle dell'ortica, è un'erba aromatica odorosa e, poiché considerata Erba di Venere, veniva usata nei secoli scorsi come pianta medicinale per preparare l'Acqua Antisterica ( o sedativa ), utile a curare i disturbi femminili.
















La Cedrina, invece, importata in Europa dai Conquistadores spagnoli nel XVII secolo, ha le foglie lunghe e forse ancor più profumate di quelle dell'Officinalis ed è una via di mezzo tra la Melissa vera e propria e la Citronella.
Le sue funzioni primarie sono digestiva ed antipiretica ma conserva anche la capacità d'essere una pianta utile al trattamento della nausea e dell'insonnia date le qualità purificatrici e calmanti della famiglia d'origine.
















L'Officinalis viene maggiormente considerata sul piano medico per trattare le febbri, la depressione, i disturbi nervosi e la scarsa autostima, tutte problematiche legate alle profondità inconsce che, se non adeguatamente considerate ed amate, creano a livello emotivo delle infiammazioni, le quali si traducono poi sul piano fisico nei disturbi appena visti o in quelli legati allo stomaco.
Essendo quindi un'erba che lavora sul piano emotivo non c'è da stupirsi se in passato veniva prevalentemente dedicata alle donne ma, considerando che in tutti noi convivono entrambi gli aspetti, femminile e maschile, è bene andare oltre tale etichetta.

La Melissa, difatti, guida tutti noi in senso simbolico al confronto con le nebbie emotive quali il passato, le illusioni e le paure, governate dalla natura lunare della persona, e con il suo sapore frizzante simile al limone non lascia che ci addormentiamo perdendoci in esse.
Questa pianta, infatti, grazie alla sua anima acquatica insegna a scorrere più allineati con il ritmo della vita e quindi al risolvere, all'avanzare verso il nuovo ed all'evolvere ripulendo e guarendo con gentile brio quelle parti di noi più nascoste.

Ancora oggi viene usata come infuso per curare l'influenza ed i raffreddori ed aiuta a concentrarsi sul proprio corpo e su ciò che esso comunica, permettendo così alla persona di "uscire" positivamente dallo stato infiammatorio nel quale si trova (sul piano fisico e psicologico) e che somiglia all'ultima fase del mutamento interiore prima della rinascita.

Un po' come il regno dell'Acqua che le è tanto affine, la Melissa si potrebbe considerare simbolicamente come l'erba capace di farci giungere ad una nuova consapevolezza di noi, a quello stato amorevole che permette di amarci nella nostra totalità (pregi e difetti), grazie al giusto attraversamento delle problematiche interiori spesso fonte di dolorosi attriti con se stessi.
L'Acqua, infatti, rappresentando le emozioni ed essendo l'Elemento nel quale ci si trova per mesi prima di vedere la luce, rende in maniera molto chiara la funzionalità della Melissa in quanto simbolo di cura e rinascita psichica.
Allo stesso modo la Luna, legata a questa pianta per tradizione e fungendo da archetipo della figura materna padrona delle acque e dei territori inconsci, spinge all'evoluzione istintiva e spirituale tramite il confronto con le paure più nascoste, con le nostre ombre interiori, e ci invita a guardarci dentro rafforzando nuovamente le caratteristiche della Melissa.
















Se la Melissa, "fatta di Acqua e Luna", ci aiuta tramite il lavoro interiore svolto sull'ascolto del lato femminile, un'altra pianta dai fiori bianchi spinge alla compassione emotiva ma lo fa lavorando sul lato maschile ed usando l'energia dell'astro e dell'Elemento opposti, ovvero il Sole ed il Fuoco.

Tale pianta è l'Angelica, Erba di Calore legata alla vita che viene dall'essenza più intima della persona: il Cuore.














Il Cuore rappresenta l'individualità, la motivazione che spinge la persona in avanti grazie alla conoscenza, comprensione e sviluppo del proprio Sè più vero ed autentico e che detta il sentiero verso la felicità.
Come il Sole ed il Fuoco, infatti, esso simboleggia gioia e creatività, responsabilità verso le proprie azioni e desiderio di vivere conservando l'entusiasmo infantile, solare appunto, che assicura la giusta apertura d'animo; tutte caratteristiche racchiuse nell'Angelica.

In medicina l'Angelica viene difatti usata per aiutare la circolazione, per scaldare il corpo e rinnovare in esso la forza, per curare i raffreddori ed i blocchi reumatici; tutto ciò con l'aiuto del calore che le viene dal Sole al quale è appunto legata tradizionalmente e simbolicamente.
Bisogna ricordare però che proprio per queste sue funzionalità dovrebbe essere evitata durante la gravidanza, poiché è anche uno stimolante uterino, o da chi ha problematiche quali febbre, infezioni o eccesso di calore nel corpo.
Inoltre è sconsigliata in casi di diabete poiché aumenta gli zuccheri presenti nel sangue.
Non per niente è un'erba di Fuoco e come tale va considerata, senza essere utilizzata con leggerezza ma piuttosto con la consapevolezza del fatto che il Fuoco, pur purificando, brucia e va perciò controllato adeguatamente.
















Da sempre conosciuta anche come Erba degli Angeli, spiritualmente capace di mettere in comunicazione con il piano più sottile, l'Angelica porta dentro di noi la luce e la forza necessari a tramutare i propri sogni in realtà, a trasferirli dal regno dell'Aria a quello materiale e concreto della Terra, e per questo viene spesso donata come simbolo d'energia e fortuna, affinché il ricevente ricordi di conservare la chiarezza mentale e la fiducia che gli stessi raggi solari infondono nel cuore quando inondano il nostro corpo.


Ecco, per questa prima puntata di Erbalia è tutto :)

Spero che il binomio evolutivo Luna e Sole riscaldi ed illumini opportunamente questo tardo Autunno permettendovi di fare equilibrati bilanci e che questo vi consenta di seminare ancora qualche piccolo o grande progetto, così che la gestazione delle vostre intenzioni raggiunga il tepore della Terra prima che l'intenso freddo invernale la congeli.

Sarà Autunno ancora per un mese intero, anche se farà lentamente sempre più freddo.
Sfruttate il tempo al meglio ed approfittate della Luna Piena novembrina di stasera per lasciare indietro quel che davvero non vi serve più.
Infine, se desiderate occuparvi di voi, ritagliate del tempo per porvi le seguenti domande ed approfittate delle risposte per fare un altro passo avanti nella vostra crescita personale.

Chiedetevi quindi:
-di cosa ho realmente bisogno?
-quale settore della mia vita andrebbe nutrito meglio?
-cosa desidero lasciar andare?
-cosa desidero attrarre a me e concretizzare?
-per cosa sono grato?

e poi utilizzate le risposte per spianarvi la strada e lavorare su voi stessi un passo dopo l'altro.

A presto e buoni appunti verdi!


Ricordate che potete trovare tutti i prossimi post di Erbalia (man mano che saranno pubblicati) cliccando qui sotto:
#02 - Astragalo e Liquirizia, reagire allo stress e ritrovare la pace interiore 

#fuori serie - Ginestra- abbondanza, luce solare, vitalità

E in caso vi foste persi i post sugli Elementi o voleste rileggerli, potete farlo cliccando qui:
Stagioni ed Elementi

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