2 febbraio 2016

Organizzazione e Creatività

Preparando i Quick Tips e grazie alle chiacchiere con una cara amica e collega illustratrice, ho pensato di scriverne uno un po' particolare e dedicato alla gestione dello stress/ansia.

Siccome l'argomento è vasto ed anche delicato ,ho voluto affrontare la cosa sia sul piano teorico, legato alla quotidianità, sia su quello pratico, più strettamente legato al lavoro creativo ,raccogliendo tutto in un PDF di 7/8 pagine che a breve presenterò sul post relativo appunto ai Quick Tips (qui).

Nel frattempo però mi sono giunte richieste varie sull'organizzazione e ,pur avendo dedicato un PDF all'argomento, ho pensato di raccogliere qui qualche appunto proprio oggi che per me è giornata di planning mensile nonché festa celtica di Imbolc .

Perciò stamane ho acceso una candelina viola per celebrare "la festa della luce" ed ho iniziato questo post, nel mio personale angolino dedicato all'organizzazione.




















Ovviamente ciascuno organizza a suo modo le proprie giornate, anche a seconda del proprio lavoro e dei propri impegni, perciò quel che leggerete sarà solo un esempio di ciò che faccio io nella mia dimensione per tenere dietro a tutte le idee creative che ho in mente.

Per amore della privacy ,dalle foto non si leggerà proprio tutto quel che ho appuntato qui e là ma potrete comunque ingrandire e notare i punti principali in modo che possano servirvi da ispirazione .

Solitamente ad inizio mese mi prendo un momento per aggiornare il calendario ed annotare gli appuntamenti principali o le scadenze. Febbraio vede tanti progetti sotterranei ma per ora ho un solo appuntamento fisso e che non posso rimandare, così intanto ho fissato solo quello.
Il resto è tutto nei vari quaderni dedicati a corsi da seguire, lezioni da preparare ,progetti in lavorazione e via dicendo.
Personalmente infatti, pur avendo un'agenda piccola ,da borsetta, in cui annoto le idee, preferisco avere anche quaderni dedicati in cui posso raccogliere appunti più lunghi e specifici e che mi permettono di ritrovare gli argomenti con più facilità.
Ne ho anche uno in cui annoto tutti i lavori con relativi nomi dei clienti, indirizzi di riferimento ,portata del lavoro e cifra stabilita per quel progetto.
Mi è utile ,ad esempio, quando devo fare un preventivo poiché ho un riferimento formato /prezzo/progetto di base e su quello posso fare i miei calcoli personali.
E' una piccolezza ma a me serve molto e non fa perdere tempo.

Per lo Studio ho scelto due colori "portanti" ,bianco e lavanda, abbinati al neutro che ricorda un po' il legno chiaro e ,per non creare troppo disordine visivo (poiché a volte c'è davvero un sacco di roba che gira per la stanza), ho scelto di comprare quaderni ed accessori vari solo in questi tre colori ed in diverse sfumature.




















Poi provvedo io stessa ,all'occorrenza ,a decorarli in copertina o ad etichettarli per sapere cosa c'è dentro .

Una cosa che ho trovato molto utile leggendo il libro "Art Inc." di Lisa Congdon è creare un planning annuale in cui annotare tutto quel che vorrei fare durante l'anno e senza fretta. Questo metodo permette di appuntare davvero tutte le idee che vengono in mente e relative ai più svariati ambiti.
Nel libro ,questo genere di planning, viene chiamato Goal Chart ed è un vero e proprio riassunto di tutti gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere nell'arco dell'intero anno.
Essendo una cosa in continua evoluzione, poiché le idee nascono o si modificano costantemente, la mia GC viene fatta su piccoli post-it ,ciascuno dedicato ad un argomento.

Solitamente li tengo tutti "sparsi" e cioè incollati sul leggio intorno ad un foglio che è il mio "come migliorare la propria vita" ma ,per l'occasione ,li ho posti sul fondo lasciando visibili solo gli argomenti, così che possiate capire cosa intendo per obiettivi nell'arco dell'anno.





















Ogni volta che svolgo una task la depenno dalla lista ,così posso tornare di tanto in tanto e rendermi conto di come ho impiegato il mio tempo ( quello in cui ovviamente non "lavoro di disegno" ).
Grazie a questo metodo si possono realizzare davvero molti obiettivi e la soddisfazione finale è importante poiché serve a sentirsi appagati ,oltre a dimostrarci i nostri avanzamenti.

Altro metodo che mi aiuta a tenere dietro a tante cose da fare è una lista TO-DO settimanale prestampata che riempio ,solitamente la domenica mattina, con quel che vorrò svolgere nella settimana.


Lì appunto tutto e cerco anche di stabilire dei tempi da dedicare alle attività , in modo da ottimizzare meglio la giornata.
Ovviamente non sempre riesco a rispettare tutta la lista e tutti i tempi ma va bene anche così, essere elastici aiuta a crescere e capire dove avremmo bisogno di più disciplina o a chiedersi perché certe cose proprio non riusciamo a rispettarle.
Secondo me è un buon modo per capire se stessi, oltre che per valutare il periodo e le sinusoidi della propria produttività.
Nel TO-DO finiscono anche le nuove abitudini che vorrei prendere, piccole task quotidiane che dovrebbero diventare routine per farmi stare meglio, fisicamente e mentalmente.
Anche lì, a volte si fa ,a volte no. Magari si prova per periodi e poi si aggiusta il tiro .
Quel che finisce nel TO-DO è tendenzialmente scritto in ordine di priorità ma, a meno di appuntamenti fissi, mi permetto anche di distribuirlo nella giornata a seconda dell'umore e di come vanno le cose.
Gli esercizi sarebbero meglio al mattino ma non è detto che poi non li faccia prima di cena, così come  anche non è detto che io non li raddoppi facendo un risveglio muscolare al mattino e poi un altro prima di pranzo mentre bolle l'acqua per la pasta.
Insomma, le liste sono utili ma poi è bene essere elastici poiché la vita ha mille sfumature :)
Inoltre ci va equilibrio in generale e non bisogna né lasciarsi andare né pretendere un rigore assoluto.

Anche in fase di lavoro pressante io cerco di mantenere questa filosofia, pur dando precedenza alle tante ore di lavoro volte alla consegna. Stabilisco un obiettivo e mi impongo disciplina per essere professionale ma ,se quella sera proprio non riesco a chiudere quella tavola, mi prendo un appunto ed il giorno dopo cerco di correre un po' di più per chiuderne due.

Nel mio spazio planning ho inserito anche piccole stampe motivazionali o dettagli in grado di riportarmi velocemente ad uno stato mentale più sereno in caso di stress.

Quindi ho stampato piccoli appunti o scritto e raccolto info utili a non farmi perdere la rotta verso la serenità. Anche queste sono ovviamente cose personali e frutto di una ricerca interiore perciò non le impongo come qualcosa di sacro :)
Però vi suggerirei di provare questo percorso e di adeguarlo a voi poiché ,se siete mentalmente disposti, funziona ed aiuta a creare le basi per una vita più serena.




















Nei miei appunti ho segnato dei particolari che magari non rientrano nel vostro orario/modo di affrontare la giornata ma magari potete prenderli come riferimento generale.
Ad esempio, gli orari in cui uno si alza non sono uguali per tutti .A me interessava annotare il fatto che alzarsi più o meno sempre alla stessa ora può essere utile e così l'ho fatto a modo mio.
Cosa simile vale per le abitudini poiché io non fumo e non bevo caffè ma ho preso l'appunto per Mr Baggins che a volte passa a leggere e ci riflette su.

Per annotare il mio percorso di crescita personale ho scelto il Midori Traveler's Notebook ( in realtà una copia poiché l'originale è molto costoso ed in vera pelle ) la cui struttura permette di avere all'interno più quaderni rimovibili.









Così posso ,al tempo stesso, annotare lì le tappe dei viaggi fisici ,quelle della crescita interiore e le bozze di piccole grafiche o studi di lettering che altrimenti perderei in giro poiché attività che seguo raramente .

Infine ,utilizzo l'agenda piccola anche per annotare appunti sui Fiori di Bach o su correlazioni fra corpo mente che mi tornano utili nei periodi di stress in cui tendo a cedere un po'.













Quando accade, infatti, torno a quella parte dell'agenda e la utilizzo come punto di ripartenza interiore chiedendomi dove fa male e perché, sia fisicamente che mentalmente, e cosa posso fare per aiutarmi.

Questo tipo di lavoro interiore mi ha letteralmente salvata da una possibile gastrite in seguito ad anni di colite nervosa, quotidiana e notturna, che mi stava distruggendo lo stomaco.
Perciò la riporto in questo post, perché lo stress e l'ansia accompagnano spesso lavori come il mio e saperli gestire diventa fondamentale per poi godersi il riposo a consegna avvenuta .
Non pensate anche voi che sia stupido stare male a causa del lavoro , faticare tanto, consegnare e poi non potersi godere la libertà per via dello stress che ci ha sfiancato nel mentre ?

Insomma, cercate il meglio da voi e per voi.
Magari provate secondo la vostra sensibilità e poi decidete cosa tenere e cosa no di tutto il discorso fatto fino ad ora.
Trovare ed essere se stessi è la cosa più importante per contrastare le ansie e per creare ogni giorno qualcosa di unico e personale.




















Io ci tenevo a condividere perché gli amici mi chiedono come io faccia a portare avanti tante cose mantenendo una certa serenità mentale. E' più o meno tutto qui ,nel mio io analitico che convive con quello creativo e che costruisce a modo suo il proprio equilibrio poiché non va bene nessun eccesso, né razionale ,né emotivo.
Non è questione di controllo ma solo di organizzazione mentale personale volta ad un vivere migliore, al vincere lo stress o quanto meno al tenerlo a bada.
A volte ci riesco pienamente, altre  meno. Però ,nel percorso, sono più serena e trovo la mia via e questo è quel che auguro anche a voi perché la vita è preziosa e ricca ed andrebbe vissuta con più sorrisi ,anche quando si fa fatica ,anche quando c'è tanto lavoro da fare.

Un abbraccio e buon Imbolc a tutti !
Da oggi le giornate si allungano, approfittatene :)

2 commenti:

  1. Cara Tissi! Io sto provando ad organizzarmi meglio da quest'anno seguendo un metodo simile al tuo, ma con meno categorie perché sono meno ordinata di te :D
    Io in realtà l'ho presa in modo più ampio nel tempo chiedendomi quali sono i miei obiettivi nella vita (o tra qui a 5 anni) e cosa posso fare giorno per giorno per arrivarci. Poi è vero che ogni mese, settimana, giorno ci sono cose diverse a cui pensare che si aggiungono, ma avere chiari dei punti fissi così lontano mi sta aiutando a strutturare tutto il resto e soprattutto a non lasciarli da parte. Spero di non perdermi a metà strada :-)

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    1. Ciao Clyo :) Io penso che vada benissimo anche come fai tu perchè ciascuno deve trovare il proprio modo di organizzarsi a seconda della sua natura personale .Vedrai che non ti perderai, basta avere un obiettivo (o anche più! ) forte ed essere determinati. Nel tempo magari le cose possono cambiare e gli obiettivi possono subire modifiche ma va bene lo stesso :) L'importante ,secondo me, è essere motivati verso qualcosa .La rotta si cambia ma, se c'è davvero, non la si perde mai. Buon viaggio !

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Ciao :)
Sembra che blogger abbia risolto il problema relativo ai commenti, perciò lascia pure il tuo se ti fa piacere. A presto e grazie :)