30 gennaio 2019

Gennaio: di Terra ghiacciata, Acqua sotterranea e Fuoco creativo















L'ho già detto in precedenza, lo so, però, come già accade da alcuni tempi, l'Anno Nuovo per me è iniziato in Autunno, sul finire d'Ottobre, quando per i Celti s'avvicinava la prima delle Due Stagioni, l'Inverno, e con la chiusura dei raccolti si facevano già i bilanci, si mettevano a dimora i semi e ci si dedicava alla preparazione e conservazione delle scorte per sopravvivere al freddo.

Perciò Gennaio non è più per me il classico momento dei nuovi propositi quanto invece il periodo della gestazione di quei progetti/intenzioni che già con il chiudersi di Settembre bussavano alla porta, dell'animo e del cuore, e che riponevo nella Terra al calore degli ultimi forti raggi di Sole.

Così mi ritrovo adesso, più serenamente, a dare vita a piccole pianificazioni che in realtà hanno avuto il tempo di decantare dentro di me, dandomi perciò l'opportunità di sentirmi più allineata con ciò che desidero davvero concretizzare e portare avanti.

I mesi scorsi, infatti, sono stati d'ibernazione, riposo e stillness, che mi hanno permesso di completare il processo di cura innescatosi in precedenza, e poi ancora di decluttering, principalmente mentale ed anche piuttosto naturale e fluido, grazie al quale ho riflettuto con calma ed in ritiro su quel che mi stava realmente a cuore e su cosa fosse invece ora di chiudere definitivamente, seguito da una nuova lenta ed accurata  pianificazione ed azione di ricostruzione.

Rallentare, trovare con più leggerezza un nuovo ritmo ed un nuovo equilibrio fra il lavoro, gli affetti e la vita, mantenere la consapevolezza di Sè e di cosa necessita di spazio per continuare a fiorire come persona, sono state (e sono ancora) le mie priorità.

Perciò, onde evitare di perdere le varie attività che ancora amo e che mi fanno sentire viva, la mia personalissima soluzione sta ( e starà ) nel ridurre un po' la frequenza di condivisione, così da poter apprezzare e gustare ancor più il tempo impiegato in tali attività, e di seguire ulteriormente la "pancia" ed il flusso della vita, stagionale e quotidiano.

In realtà questa soluzione serpeggiava già da circa un paio d'anni ma dalla fine 2017 si è fatta più forte, fino a comparirmi chiaramente sotto al naso con l'arrivo della lentezza invernale e con il desiderio di aver sempre più cura di ciò che sono e di ogni giorno che mi viene donato, e nel seguire questo percorso interiore mi sono affidata anche all'espressione di desideri fondati su una base concreta che permettessero al mio Fuoco creativo di lasciar scorrere l'Acqua curativa che ora si trova al di sotto della Terra ancora ghiacciata.

Tanto per citarvi un esempio, nei confronti dell'Handmade mi sono detta che avrei desiderato portarlo avanti, poiché per me fonte dei radicamento e serenità come anche di ritorno creativo che riempie il cuore, ma che l'avrei fatto solo se lo stesso Handmade avesse dimostrato di collaborare con la mia attitudine creativa portando con sé un ritorno economico con cui alimentare quello stesso circolo.
L'Universo, qui come in altri frangenti, ha avuto orecchie lunghe e benevolenti e mi ha concesso l'opportunità di realizzare questo desiderio, permettendomi delle piccole entrate con cui comprare in serenità stoffa ed altre piccolezze colorate grazie alle quali proseguire e rinnovare lo shop (qui).

E così è stato anche su altri fronti quando, dopo un po' di caos turbinante per via di nuove valutazioni ed opzioni, mi sono fermata a respirare e a darmi il giusto tempo per trovare la buona via in questa nuova fase di cambiamento.













Adesso, dopo aver rallentato e goduto della quiete costruttiva di Gennaio, sono nuovamente all'opera, anche se davvero ferma non sono mai stata perché la creatività non dorme mai, e mi preparo a gustare i bei mesi che verranno :)


Per quanto riguarda l'illustrazione, a Febbraio, sulla scia della festa d'Imbolc e mentre ancora colorerò le tavole del testo natalizio, uscirà il libro a tema primaverile al quale ho dato vita mesi fa per un editore di New York e sarà anche il magico momento in cui presenterò un nuovo progetto.

Ma prima di correre con la mente chissà dove, mi fermo e mi godo il presente con i suoi bei doni e nel salutarvi vi lascio qualcosa che ho trovato nei miei giri da Strega.
Spero che possa accompagnarvi serenamente in questo 2019, l'anno del numero perfetto, e che vi dia la spinta giusta per fare quel salto che magari attende dentro di voi da tempo ;)


Un abbraccio e a presto!


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