Parlate di scolastica ad un illustratore che come me ama i grandi formati e le enormi pennellate d'acrilico e vedrete il suo sguardo alzarsi al cielo con un'espressione a metà fra lo sconforto ,prima, e la noia,dopo :)
Effettivamente la scolastica ,dati i suoi micro-formati, le sue enormi richieste e il poco tempo non lascia molto spazio ai voli emotivi e ci si sente un po' frustrati a passare ore a disegnare soggettini che fanno di tutto in un microspazio a meno che non siate dei miniaturisti.
In pochissimo spazio si deve mostrare un'intera famiglia al ristorante e nei piatti si devono vedere e riconoscere le portate.
Ci si ritrova a rappresentare una sfilza di personaggini in preda a vari malanni, che cucinano, ballano, entrano ed escono da scuola,dormono, si lavano, giocano con il cane o impegnati in diversi sport, che poi diventeranno dei 2 x 2 cm.
Quasi uno spreco di dettagli, diciamocelo.
Per me è sempre una sfida confrontarmi con tutto ciò ma è anche un utile allenamento per la mano ed un esercizio per la mente .
Ci si confronta con mille problematiche e soggetti che ,da soli, mai ci si sognerebbe di affrontare.
Credo d'aver appena terminato i primi 100 soggetti del nuovo briefing e già altri 50 mi attendono sulla scrivania, sarà meglio andare ;)
Suvvia, non odiate troppo la scolastica, trovatene il lato divertente e buttatevi.
Ah, l'editore in questione non è italiano ..e la differenza si sente ;)
Un bacio e buone miniature :)
io fin'ora ho lavorato solo con italiani per la scolastica, speriamo per il futuro!!! XDD
RispondiEliminaCmq sono deliziosi, complimenti :)
ciao Eli :)
RispondiEliminati ringrazio, in realtà sono piccole cosine ma ,al momento sono il mio impegno maggiore e dato che il blog è il mio diario...:)
Incrocio le dita x te perchè lavorare con l'estero è sempre un altro pianeta!
Si esaltano sempre ,anche per queste sciocchezze :)
ps: dove posso vedere le tue cosine di scolastica? sono sempre curiosa di confrontarmi.
Un bacino!