Amairgen e la Luna #06

Per via del doppio plenilunio di Gennaio, a Febbraio non abbiamo avuto la Luna Piena e così eccoci qui a ritrovarla, finalmente, stasera.

A me è mancata, e a voi?
E' una sciocchezza ovviamente, perché lei ha fatto il suo ciclo come sempre, ma ecco…
farne senza anche per via del cielo spesso nuvoloso…beh, questo mese mi è sembrato un'eternità.
Forse perché i giorni di Febbraio sono stati per me talmente densi da sembrare spesso 3 in 1 o forse per via del sonno primaverile che si fa strada, chissà.
Ad ogni modo, adesso siamo nuovamente insieme e la sua presenza mi conforta e mi mostra l'effettivo inizio di un altro ciclo, pieno di possibilità e di rinnovo.

Alla Luna Piena di stasera 02 Marzo, viene dedicata questa parte del canto, forse una delle mie preferite per il tono di positiva speranza che vi colgo all'interno:

"Benvenuta Luna del Vento!
Forti venti soffiano sulla terra desolata, animando di vita le acque col loro respiro.
Ci apriamo allo Spirito, facendo di noi strumento di creazione".

Eh già, siamo a Marzo ormai. 

Stiamo lasciando l'Inverno e lui ci saluta con queste ultime nevicate bellissime ma è ormai tempo di Vento, di Primavera in arrivo e quindi di Aria, che smuove e risveglia le idee e i pensieri, che fa pulizia dentro e fuori spazzando via dal terreno i rami secchi e le foglie che lo ricoprono.

Dell'Aria, in quanto Elemento e forza maschile leggera/proiettiva che tende verso l'esterno, vi racconterò un pochino più avanti, verso fine mese quando ci saranno l'Equinozio e la Festa di Ostara, ma intanto inziamo già a figurarcene l'arrivo assaporandone l'idea ad occhi chiusi, in silenzio.

Amairgen canta ora della Luna paragonandola al Vento ma non lo fa solo perché questo plenilunio illumina adesso una superficie più grande per via dell'aria stessa che l'ha spazzata. 

Egli infatti intende il Vento come il celtico Anatlon, il Respiro divino che infonde alla Terra la magia della Vita e che racchiude in sé il potere creativo, lo stesso che in primavera alimenta le idee nella nostra mente. 

Questo è inoltre un "Vento sul Mare", che aleggia sulle acque come l'ebraico Ruach, altro sinonimo di Soffio di Dio, e che, nuovamente, richiama il concetto dello Spirito che insinua l'Anima nelle cose materiali dando loro la vita.  

Per la tradizione celtica il Vento ha sempre avuto un significato particolare legato alla Creatività, come nel caso dei Tuatha Dé Danann, divinità creative giunte in Irlanda portate dai venti, o come il respiro della Dea che tiene acceso il calderone della creatività nell'Altromondo, e quindi anche ora non c'è da stupirsi se Amarigen lo associa alla prima Luna di Marzo, la quale illumina le acque precedentemente uscite dal pozzo e lascia al Vento stesso il compito di instillare in loro la Vita.

Allo stesso modo, a livello interiore, dovremmo guardare a questo plenilunio come al momento in cui ci rendiamo disponibili a ricevere le energie attive (maschili e centrifughe) della Terra e ad un successivo ritorno dell'azione, recuperando così il potere dell'aspetto creativo che sonnecchia dentro di noi e che pian piano abbandona il letargo invernale.

Vista sulle lunghe distanze potremmo dire che si prospetta davanti ai nostri occhi un nuovo ciclo d'attività, quello che in natura è il momento adatto per coltivare la terra e seguire la maturazione del raccolto, e che proprio ad esso dobbiamo prepararci aprendo i polmoni e respirando a fondo l'energia del Soffio Creativo.

Accorciando un poco lo sguardo, invece, diciamo che sarebbe ottimale rendersi consapevoli dei Venti di Marzo, i quali ancora portano neve e smuovono nuvole scure permettendoci così di guardare ancora un po' nelle ombre della nostra personalità al fine di scoprirne il potenziale creativo.

Dai nativi americani questa Luna Piena è chiamata Crow o Worm Full Moon, poiché si tratta dell'ultima luna invernale durante la quale i corvi gracchiano il loro saluto alla stagione che se ne va e i vermi spuntano dal terreno inumidito dalle ultime nevicate.

Perciò, pur conservando ancora un po' d'umidità "acquatica" della precedente simboleggiata dai vermi e dalla neve, essa si appresta a diventare regno del volo, ovvero un turbinio d'Aria capace di riattivare la logica e l'intelletto, forse un po' sopite nei mesi scorsi, diventando a tutti gli effetti una Luna di cambiamento.

E siccome anche a Marzo, esattamente come a Gennaio, avremo due pleniluni, persino nelle stesse identiche date (02 e 31), tenete d'occhio l'umore, ascoltatevi e pazientate. 

Con Aprile si tornerà alla cadenza mensile e possibilmente anche ad un equilibrio energetico migliore.

Se volete riflettere un po' sul significato degli animali, sempre bello da scoprire, cercate maggiori info riguardo al Corvo, simbolo, fra le altre cose, di profezia ma anche di morte iniziatica e quindi rinascita.

Personalmente ho trovato interessante il doppio legame che ha con la Dea e con il Sole e che lo vede portatore di luce e vita, colui che crea il mondo, poiché pare legarsi molto bene al mese di Marzo e al continuo contrasto fra Sole e Ombra dato dalle sue nuvole pazze. 

E sempre per rinforzare questa duplice visione vi dico ancora che secondo Jung il Corvo rappresenta il Sè Ombra, la profondità interiore da scoprire, mentre invece in Giappone è simbolo del Sole.

Ancora non vi basta?

Bene, allora cercate notizie sulla leggenda di Bran the Blessed ,o Bendegeit Bran, il cui nome significa appunto Corvo e che sostanzialmente rappresenta un ponte, un aiuto nel momento di passaggio, quando ci si trova sospesi su acque pericolose o anche semplicemente fra due stagioni particolari proprio come accade ora.

Io vi saluto con questa piacevole piccolezza trovata oggi sul web, giusto in tema con il pazzo alternarsi di Marzo che vedrà danzare insieme Luce ed Ombra almeno fino all'Equinozio. 

A questo proposito rammentate infine che in noi, esattamente come in Natura, esistono due componenti (femminile e maschile) e che ora, con il Vento di Marzo/Aprile, si alterneranno, forse più del solito, fino a quando la prima non lascerà maggiore spazio alla seconda, portandoci all'esterno e, detto in maniera molto semplice, al godere delle attività piuttosto che all'indugiare troppo sull'introspezione.

Mi raccomando però, questo è ovviamente un discorso da prendersi nel suo insieme, in maniera equilibrata, non repentina, e che certamente non significa non ascoltarsi più quanto piuttosto essere meno passivi e pronti invece a passare all'azione.

O ,ancor meglio, a dare concretezza alle idee in arrivo e tornare alla voglia di fare, così da ritrovare pian piano un migliore equilibrio psicologico, mentale e fisico, da sfruttare al top quando arriveranno i mesi più ricchi di sole e calore.

Forse oggi ,per via della neve che vedo cadere a grandi fiocchi, sembra un po' presto per dirlo ma…iniziate a spolverare la bici e le scarpe da running ;)
Nel frattempo sciarpa e cappello e via a camminare!
Io non ci penso due volte. Adesso spengo tutto, accantono il lavoro per un'oretta e vado a godermi un pochino di pace mattutina lungo il Po.

Buon Vento e che questa Luna Piena possa dare il via ad una bellissima Danza della Creatività!

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