29 dicembre 2010

il buio e la creatività


Artisticamente parlando, nella vita ci sono momenti in cui mi sento persa in un limbo che somiglia ad un letargo creativo e fatico a mettere a fuoco quel che ho nella testa.
Probabilmente perchè questa mi sembra vuota o confusa.
Altrettanto probabilmente, in parte, non è così poichè a sprazzi ho delle brevi visioni quasi inafferrabili. Sono simili a dei sussulti e mi richiamano a quello stato creativo che è la mia essenza riportandomi ai fogli ed ai colori per pochi momenti.

E' uno stato così sfuggente e scombinato da far innervosire il mio io più buddista.

In quei momenti è un viavai continuo tra lo studio ( la stanza vera e propria o il quaderno nella borsetta) e qualsiasi altra occupazione io abbia, compreso il lavoro vero e proprio.
Magari addirittura dopo mesi mi ritrovo un puzzle di microidee ed appunti che solo la mia natura di Vergine settembrina mi aiuta inconsciamente a non perdere.
Artistically talking , there are moments during my life I feel myself lost in a sort of " creative hibernation" and it's so hard to make the focus on WHAT I have in my head. Probably because it looks me empty or confused.
Equally probable this is not true because I have quick, short and uncatchable visions.
They are like very short tremors that recall me the creative state is my essence and that bring back me to sheets and colors for little moments.

This is a so confusing and elusive status that makes crazy my deep Buddhist side.

In those moments I come and go between my Studio (the real room or the notebook in my handbag) and any other occupation I have, real job included.
Maybe after months, I see on my desk a puzzle of microideas and notes that only my Virgo nature ,unconsciously ,helps me to keep safe.



Butto, cancello e ridipingo intere tavole. Smonto i portfoli. Seleziono e raccolgo tutto quello che piace alla mia mente. Ritaglio, appunto, guardo. Piango, mi arrabbio, mi sconforto. Lascio tutto in un angolo e torno a giocare ,ballare, guardare un cartone animato, a riempirmi di maglie e calzette colorate.
Cosa succede?
Sto inconsapevolmente rivoltando il mio bagaglio creativo alla ricerca di qualcosa che realmente non saprei definire. Forse un'altra me stessa.
I throw, I erase and I paint again entire illustration.
I select and I collect all the images that my mind likes. I cut, I write, I watch.
I cry, I get angry and sad. I leave everything in the corner and I return to play, to dance, to watch a cartoon, to fill up me of dresses and colorful socks.
What happens?
I am unconsciously turning over my creative luggage searching what I'm not able to define. Perhaps an other Me.

Quei sussulti creativi mi portano ad una bozza di tavola,
Those creative tremors carry a rough,

ad uno spunto di colore,
a bit of color,




ed infine a rendermi conto che ,nel mio vuoto creativo, sto progettando di nuovo.
Un nuovo progetto libro che era vecchio ma che amavo tanto, talmente tanto da parlare alla mia creatività quando io stessa non avevo parole.
E' una strada dura, faticosa e pesante per l'anima e per la sensibilità ma ciò che stupisce è la modalità inconscia con la quale si insinua in me quando mi sento persa.
Solo pochi comprendono e sanno ascoltare il male di quel momento. Mia madre lo fa egregiamente, con amore ed energia.

and at last they make me feel that, in my empty creative, I am planning again.
A new book project that was old but that I loved a lot, so much to speak to my creativity when I didn't have words. It's a hard, laborious and heavy road for my spirit and sensibility but the
unconscious modality with which it comes in me when I feel lost is astonishing.
Just some people understand that bad moment. My mother does it in a great way, with love and energy.

Oggi ho raccolto tutto il lavoro fatto inconsapevolmente ed è interessante.
Today I have collected all the unconsciously job and it's interesting.


La volontà è quella di proseguire , di avere come punto di arrivo un progetto ben definito per la fiera di Bologna del 2011.
In realtà forse è quella di avere in mano il risultato tangibile della possibilità di creare qualcosa di buono anche nei momenti di buio creativo.
My wish is to go on ,to have a sort of defined end point for the 2011 Bologna bookfair. Perhaps, in reality , my wish is having in the hands the tangible result of the possibility to create something good also in bad creative moments .



L'isola di Cobalto, questo è il progetto, è nata dalla mente di un amico ,maestro e collega che con le parole è riuscito a ritrarre la mia anima nella sua immensa semplicità.
Grazie Gianluca :)

See you the next year!
Al prossimo post, nell'anno nuovo!

4 commenti:

  1. J'aime beaucoup toutes ces illustrations dans les bleus, c'est très réussi!
    Dommage, que je ne parle pas italien, je n'ai pas compris tout ton post, mais je te souhaite plein de belles choses pour 2011...

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  2. Non essere la sola divisa tra dubbi e certezze, malinconia ed euforia per i miei disegni, mi fa sentire un po' meglio...
    grazie (:
    Arianna

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  3. @Hello Valy :)
    I've translated in English so you can read it all ;)
    I hope it helps!
    Thank you so much for your comment and a lot of love for you too :)

    @Ciao Arianna e grazie a te per essere passata da qui. A volte certi stati dovrebbero essere condivisi proprio per accorgersi che non si è così "strani" come sembra :)

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  4. Il buio è tale solo in mancanza di luce ... ma tu hai dalla tua la grande fiammella della creatività che non ti lascerà mai :)
    Buon Anno Nuovo cara!

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Ciao :)
Sembra che blogger abbia risolto il problema relativo ai commenti, perciò lascia pure il tuo se ti fa piacere. A presto e grazie :)