Provate a sedervi ed immaginate…
Figuratevi una giornata d'ottobre di pioggia ,fine ma incessante.
L'aria è pregna d'umidità e siete appena rientrati dalla vostra passeggiata nel bosco.
Eravate in cerca di una fonte limpida dalla quale raccogliere l'acqua piovana mista a quella di sorgente e siete riusciti nel vostro intento.
Avete raccolto proprio quella perché sapete che è la migliore, in parte distillata ed in parte viva e filtrante dalla roccia.
Ora siete a casa.
Vi togliete il mantello e lo appendete ad asciugare accanto al fuoco mentre versate dell'acqua nel paiolo. Nell'attesa che inizi a bollire aprite accanto a voi il libro degli incantesimi, ponendo sul tavolo anche alcune boccette vuote.
Infine vi preparate a raccogliere tutta la vostra concentrazione perché questo sarà un lungo pomeriggio impegnato.
State per preparare una pozione magica.
Pian piano l'acqua bolle e man mano che la versate nelle boccette il profumo delle erbe riempie la stanza. Prima avvertite qualche nota dolce e speziata di camomilla e cannella, poi giunge l'aroma pungente della salvia misto al limone e ,per ultimo, arriva l'odore purificante del rosmarino.
Tutto è pronto ed anche se fuori la pioggia batte ancora sui vetri voi siete al caldo ,accanto alla legna che scoppietta nel camino e con il libro aperto illuminato dalla luce di una sola candela bianca, esattamente come prevede l'incantesimo.
Tempo fa ,un viandante di passaggio e proveniente da est vi ha donato una preziosa gemma fatta di erbe insieme al consiglio di esporla a lungo ai raggi lunari prima di utilizzarla e così avete diligentemente fatto, proprio per prepararla a questo momento .
Pronunciando chiaramente la formula magica ,versate un po' d'acqua bollente in un bicchiere di vetro e vi poggiate dentro la gemma. Quindi attendete, raccogliendo a voi tutta l'energia proveniente dall'odore delle piante infuse e che ora pervade l'ambiente quasi fino a saturarlo.
Attendete, ad occhi chiusi.
Attendete ancora e intanto recitate l'ultima parte del vostro incantesimo, sempre ad occhi chiusi.
Poi qualcosa vi coglie.
E' un odore nuovo e sconosciuto, dolcissimo.
Ancora ad occhi chiusi vi chinate sul tavolo e respirate in profondità le note calde che salgono dal bicchiere.
Bravi! Avete compiuto perfettamente il vostro primo rito d'autunno e finalmente potete guardare.
In un attimo la meraviglia vi avvolge poiché un piccolo fiore è sbocciato nell'acqua !
Questo vi rassicura e vi convince della riuscita della vostra prima pozione, quindi la filtrate in una boccetta ambrata e la serbate per il prossimo plenilunio quando il viandante tornerà chiedendovi di raccontare la vostra esperienza e voi sarete lieti di condividere con lui ogni momento.
Infine, per tenere memoria di questa magia, conservate il fiore profumato facendolo essiccare al sole.
Ovviamente questo non è che un semplice e breve racconto ma spero che vi abbia tenuto compagnia per un po' facendovi godere meglio delle foto.
Nell vita ci sono tante bellissime e piccole magie ,il più sarebbe fermarsi a guardarle e riconoscerle e questo è quel che cerco di fare io quando ritaglio del tempo con la mia Reflex, senza nessuna pretesa.
Un abbraccio e buona Magia a tutti :)
AAAAAAAH questo mi è piaciuto tantissimo!!!!!! Che bella idea il racconto / meditazione. Mi sono sentita un po' maga. Bellissimo. Dani
RispondiElimina:) ne sono felice :) Grazie a te per il tuo affetto <3
EliminaChe meraviglia :) è bellissimo!
RispondiEliminaGrazie Ari ! Il blog ultimamente è piuttosto solo e perciò fa piacere sapere che qualcuno lo legge ed apprezza :)
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