Il turno è nuovamente della cucina che, a settembre 2014, dopo i precedenti rimaneggiamenti di cui raccontavo qui, si presentava in parte così:
Mi piaceva già molto più di prima perché le parti sbiancate davano molta luce ma in realtà non ero ancora del tutto soddisfatta .
Per essere brevi diciamo semplicemente che l'aria luminosa delle parti carteggiate e dipinte di bianco, unite all'arrivo di Gwenn, hanno avuto la meglio facendomi venire voglia di proseguire con i lavori.
Il resto dei mobili ,infatti, era ancora della vecchie serie Fagerland Ikea in pino chiaro che, bellissimo all'inizio, dopo alcuni anni tendeva invece ad un color miele molto giallo e che proprio non mi piaceva più.
Così la scorsa primavera ,2015, ho smontato e carteggiato tutto il resto con l'aiuto di mio papà e Mr Baggins, perché sei mani si sbrigano più in fretta di due .
Di lavoro infatti ce n'era davvero parecchio poiché la volta precedente avevo sbiancato solo alcune ante superiori e restava ancora tutta la parte sottostante.
Così ci siamo dati da fare e per un paio di settimane la cucina è stata un campeggio con pezzi mancanti e cassetti a vista ma ,non avendo ospiti, per me non è stato affatto un problema :)
Quel che non potevo smontare è stato fatto a mano da me direttamente sul posto e ,se volete tentare lo stesso, vi consiglio caldamente di prendervela con moltissima calma poiché la vernice Ikea sui mobili in legno è durissima da togliere e vi smonterà le braccia, soprattutto nel primo strato.
Ad ogni modo, pian piano, ho pulito, ridipinto e rimontato tutto riportando la cucina in ordine e ,con soddisfazione, direi anche a nuova vita.
Le uniche parti rimaste in tinta originale ,che non possono essere rimosse e di cui ancora non riesco ad occuparmi, sono i laterali ma ,essendo molto simili al telaio della finestra, per ora vanno bene così.
Tanto so che un giorno toccherà anche a loro ;)
Insomma, la cucina aveva cambiato faccia ed era una delizia godersi la luce che ne ampliava lo spazio.
Ogni mattina durante la colazione ripetevo a me stessa quanto fossi felice di quella decisione e mi dicevo che il color panna era stato davvero un'ottima scelta poiché lasciava intravedere ancora le venature del legno e si combinava alla perfezione con il pavimento chiaro.
In poche parole era il country delicato che avevo sempre sognato ed il bello era che l'avevo ottenuto a costo zero poiché avevo già il colore.
Tutto il resto era stato solo fatica fisica, pulizia e pazienza :)
Quest'anno, al nuovo arrivo della primavera ed avendo ulteriore voglia di fresco e luce, sono giunta alla conclusione che il "mood panna quasi totale" mi permetterà un più facile rinnovo della cucina ogni volta che vorrò e perciò ho studiato un nuovo piano per avvicinarmi al risultato.
Così ho preso un'altra decisione:
rimuovere completamente il colore rosso dalle pareti (e dal tavolino a muro richiudibile) e rendere la cucina ancor più rustica e luminosa grazie ad una semplice decorazione basata su una palette panna/bianco accompagnata ,in questo momento, solo dal verde.
Per farlo ho acquistato alcuni rametti fioriti ed un paio di strofinacci+tovaglioli in tinta e ricorrendo ancora una volta al carteggio e al DIY per ciò che non mi soddisfava più.
Ho quindi dipinto in bianco alcuni oggetti in legno che prima erano rossi e disseminato qui e là alcune etichette nuove, create ad hoc con photoshop e stampate su carta fotografica.
Poi ho combinato alcune decorazioni con stoviglie o soprammobili chiari che già possedevo e coperto i cuscini rossi con gli strofinacci a righe appena comprati.
Ho infine coperto la striscia di colore rosso sul muro con un bianco latte molto chiaro e poi carteggiato e ridipinto in color panna anche il tavolino richiudibile accanto alla sedia rossa, unica cosa che resterà com'è per una questione puramente affettiva.
Direi che il mood generale risponde bene a quel che avevo in mente e schiarisce ancor più lo spazio pur conservando l'atmosfera country e calda che amo.
Attualmente l'unica indecisione è la cornice della bacheca ma penso sia solo un problema di mancanza tempo perché ,proprio mentre scrivo, sento già il desiderio di vederla color panna e quindi so che la modificherò.
In ogni caso ,decisamente meglio ora ,no ?
Anche il bollitore nuovo dallo stile un po' retrò pare fondersi bene :)
Per non parlare della luce primaverile che regala all'ambiente un ulteriore tocco di vita.
E sapete, un paio di etichette sono finite anche sulle ante del sotto lavello e sulla porta del frigo perché mi piace da matti l'idea di una cucina firmata come dico io e trovo bello poter personalizzare ,seppure in semplicità.
Le etichette infatti sono fissate solo con un po' di scotch sul retro e non rovinano per nulla il legno.
Inoltre tengono perfettamente senza scollarsi e ,nel caso si rovinino o io le voglia sostituire, basterà crearne e stamparne di nuove.
Più semplice di così :)
Come dite ? Avete visto la crostata mele e cioccolato poco sopra e ne volete una fetta ?
Semplice anche questo perché la ricetta è qui ed è super facile!
Un abbraccio e ricordate di dare una possibilità concreta alle idee poiché la vita va costruita intorno a voi, con le maniche rimboccate e la felicità di mostrare a sé stessi quel che si è in grado di fare :)
<3 <3 bellissima! :*
RispondiEliminaGrazie <3 !
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