10 marzo 2016

L'importanza del workspace

Ultimamente sto leggendo un libro di cui spero di potervi raccontare presto e che, pur parlando di management, offre anche ottimi consigli riguardo alla creatività in generale.

Parte del capitolo di ieri rifletteva su un punto che diceva circa così :
"si passa un terzo della propria vita lavorando perciò sarebbe meglio farlo in un posto che ci ricordi la casa ,anche perché la mente creativa dà il meglio di sé in un ambiente personalizzato che sa più di casa che di ufficio".










Il consiglio viene dal team Pixar e ,secondo me, è molto veritiero perché allestire un luogo di lavoro secondo i propri gusti ,soprattutto in ambito creativo, crea un clima migliore e più favorevole allo sviluppo delle idee.

Così, tanto per restare in tema con la lettura e perché la primavera inizia già a farsi sentire, ho pensato di aggiungere qualche tocco al mio e di condividere una riflessione in merito.


Non potendo tenere piantine vere davanti al tavolo da disegno perché c'è il termosifone, ho "rinverdito" l'angolo con alcuni fiori finti ,che riprendono i colori dello studio, ed aggiunto una piccola cornice dalla forma un po' insolita.





























L'aspetto così pulito mi piace e vorrei restare sul semplice anche perché il disordine creativo, quando si lavora, aumenta in un batter d'occhio e me ne sono resa (nuovamente) conto giusto ieri.
































Ciò mi porta alla riflessione cui accennavo ,che è nata ieri grazie al confronto con un'amica ,e che riguarda l'importanza del workspace ( spazio/postazione di lavoro ) .

Come già avevo detto QUI riguardo l'handmade, avere un posto dedicato solo al disegno (o altra attività) è fondamentale, soprattutto se ciò che avete scelto viene visto in prospettiva lavorativa, poiché permette di riprendere il filo più velocemente e senza perdere ulteriore tempo.


Credetemi, all'inizio non ci si fa caso, perché si parte con un foglio ed una matita, ma in breve ci si ritrova con il tavolo (ed oltre) pieno di materiale e con l'orologio che gira in fretta .














Perciò è bene considerare preventivamente e con attenzione tutto ciò ritagliando un angolo di casa in cui posizionare un piccolo workspace fisso piuttosto che utilizzarne sempre uno di fortuna da allestire e sgomberare ogni volta.

Per iniziare possono andare bene anche un piccolo tavolo da disegno/scrivania ed alcuni scaffali per il materiale ma potreste anche considerare l'idea di una scrivania con cassetto ,abbastanza grande da contenere i fogli da disegno in posizione piana, ed alcuni contenitori con manici per raccogliere e spostare i materiali.

Inoltre ricordate che ,se si lavora in casa (disegno o altra attività creativa) ,avere uno spazio ben definito che non viene condiviso con il resto è doppiamente fondamentale poiché potrà essere lasciato lì com'è ,senza dover riordinare subito ,in caso si debba interrompere .


Personalmente amo molto il mio workspace poiché è luminoso, facilmente riordinabile ed ogni cosa ha il suo posto :)
In genere, ad ogni stagione, modifico qualcosa nella decorazione della mensola di fronte al tavolo da disegno ma ha subito un restyling importante circa due anni fa .
Se volete, potete curiosarne i lavori e sbirciarne altre parti  QUI.

Io adoro vedere spazi di lavoro e perciò approfittate pure dei commenti per mostrarmi i vostri :)

Un abbraccio e buona creatività.

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